Cartelle esattoriali, notizia che fa esultare gli italiani: cambia tutto

La recente notizia sulle cartelle esattoriali fa esultare gli italiani: la svolta fornisce un nuovo scenario, ecco cosa cambia.

Si torna nuovamente a parlare delle cartelle esattoriali a seguito di una notizia decisamente positiva. Quanto stabilito dal Consiglio dei Ministri regala agli italiani un’opzione davvero molto interessante, che apre sicuramente un nuovo capitolo su questo argomento.

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La notizia sulle cartelle esattoriali cambia tutto – (Castellomalvezzi.it)

Di recente c’è stata l’approvazione al decreto legislativo che ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la velocità della riscossione fiscale in Italia. All’interno del c.d decreto riscossione ci sono misure sull’estensione dei tempi per saldare i debiti e l’introduzione del meccanismo del “discarico automatico” delle cartelle.

La finalità dichiarata è rendere il processo di recupero dei crediti fiscali più semplice per l’Amministrazione finanziaria, affrontando in maniera efficace la grande quantità di debiti non riscossi. Entriamo nel merito per fare chiarezza su una soluzione decisamente interessante.

Più tempo per pagare le cartelle esattoriali, ma non solo: come funziona il discarico automatico

Una delle più importanti novità della riforma riscossione è il prolungamento dei tempi concessi ai contribuenti per pagare i debiti fiscali. Quanto stabilito mira ad offrire una più alta flessibilità ai debitori, abbassando la pressione e consentendo a loro di poter gestire nel migliore dei modi le finanze affinché si possano poi rispettare gli obblighi verso l’erario.

Per quanto riguarda il discarico automatico delle cartelle esattoriali, in vigore dal 1° gennaio 2025, si tratta di un altro tassello rilevante del decreto. Questo meccanismo segnala che dopo cinque anni di tentativi di riscossione non andati a buon fine, l’agente riscossore restituirà la cartella all’ente che l’ha emessa, come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate. La procedura si applicherà secondo un calendario stabilito in precedenza: per i carichi affidati nel 2025, il discarico automatico si attiverà dal 31 dicembre 2030 e cosi via in base alla data di partenza.

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Come funziona il discarico automatico: la novità – (Castellomalvezzi.it)

Con la restituzione della cartella, l’ente creditore avrà l’opportunità di vagliare altre opzioni per recuperare il credito. Ad esempio, potrebbe affidarsi ad enti privati di riscossione oppure scegliere la cartolarizzazione dei crediti. In questo caso si assiste ad una decentralizzazione del processo di riscossione, andando a coinvolgere soggetti privati che potrebbero avere una più alta probabilità di successo.

La riforma, dunque, introduce dei cambiamenti rilevanti che potrebbero avere un’incidenza sui contribuenti. Per i contribuenti, l’allungamento dei tempi di pagamento e l’introduzione del discarico automatico potrebbe dare maggior spazio di libertà in ambito della regolarizzazione della posizione debitoria, senza incappare in altre sanzioni.

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